E’ possibile produrre birra e chiamarla “Birra Agricola”? Se non ricorrono determinate condizioni la legge lo vieta. Innanzitutto è necessario essere agricoltori in possesso di Partita Iva e produrre direttamente orzo od altri cereali maltabili seguendo la buona tecnica agraria. Occorre poi maltare il proprio orzo in una malteria aziendale od in una consortile di cui si è soci. La birra dovrà essere prodotta in azienda nel proprio impianto di tipo professionale. Con queste condizioni e con una birra di qualità, poco filtrata e non pastorizzata, si può richiedere la concessione dell’uso del Marchio “Birragricola Italiana”. Il suo rilascio consente al produttore di apporlo sulle etichette che accompagnano la birra nelle bottiglie, nei fusti, ecc. La sola birra che si può definire agricola è quella che riporta ben evidente il Marchio collettivo “Birragricola Italiana”. Il riconoscimento è quindi possibile soltanto con la presenza del Marchio sulle confezioni. Chi denomina la propria birra come agricola senza l’esibizione del Marchio fa frode in commercio.